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Osteoporosi e frattura del femore: come prevenire

GE.FO. nutrition Srl: frattura del femore e collagene

Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Creato: 30/05/2018 – Aggiornato: 30/04/2021

L’osteoporosi è la più famosa e temuta malattia delle ossa ed è spesso causa della frattura del femore. Chi soffre di questa patologia presenta un tessuto osseo particolarmente fragile, più soggetto alle rotture. Con una struttura ossea così indebolita, anche una caduta lieve può rivelarsi molto pericolosa.

Una semplice scivolata o un capitombolo di non grave entità, può causare fratture anche piuttosto serie che spesso vanno ad aggravare una situazione già complicata per la persona affetta da questa malattia. Soprattutto perché l’osteoporosi è una patologia che colpisce di più la fascia più anziana della popolazione.

Nei malati di osteoporosi è solitamente il femore l’osso più colpito da fratture in caso di cadute.

Se mai si potesse fare una cernita delle ossa più importanti del corpo, il femore sarebbe sicuramente una di queste. È infatti lo scheletro principale della gamba, collegato in alto con l’osso del bacino e in basso con la tibia.

Perché ci ammaliamo di osteoporosi?

Ci sono varie cause che facilitano l’insorgenza dell’osteoporosi. Alcune sono naturali, altre invece sono cattive abitudini sia alimentari che fisiche, le quali influenzano lo stato generale di salute dell’osso.

Il fattore che più facilmente incide nella comparsa di questa patologia è senza dubbio l’appartenenza al sesso femminile. La probabilità di potersi ammalare di osteoporosi nel periodo direttamente successivo alla menopausa è molto alta, e cresce nel caso in cui la menopausa si sia presentata prima dei 45 anni.

La densità delle ossa, inoltre, diminuisce naturalmente con l’avanzare dell’età. Per cui è una malattia che può presentarsi spontaneamente con la vecchiaia. Ciò perché più si invecchia e più diminuiscono le scorte di collagene. Si crede, per mancanza di completezza di informazioni, che l’unico modo di prevenire l’osteoporosi sia quello di avere buone riserve di fosforo e di calcio. In pochi sanno invece che occorre avere anche buoni livelli di collagene. Quest’ultima è infatti una proteina che aiuta le ossa a mineralizzare, ossia ad assorbire calcio e fosforo.

Oltre alle cause naturali, ci sono anche alcuni fattori comportamentali che favoriscono l’insorgenza dell’osteoporosi. Chi ha assunto per molto tempo dosi elevate di corticosteroidi orali o altri farmaci che possono indebolire la struttura ossea.

Infine, vanno ricordati problemi come l’obesità, il fumo e l’alcol. Un peso corporeo eccessivo così come la dipendenza dalle sigarette e la troppa assunzione di alcol sono elementi che favoriscono la comparsa dell’osteoporosi.

Osteoporosi, frattura del femore e prevenzione

Se si è affetti da osteoporosi, il primo consiglio per evitare fratture in particolare al femore, è quello di assicurarsi di godere di un buon stato di salute sia della vista sia dell’udito. Aiutarsi con i sensi e prevenire una caduta per aver visto o sentito in tempo un ostacolo, è infatti un ottimo rimedio per evitare le spiacevoli conseguenze di un capitombolo.

Inoltre, non bisogna dimenticare il benefico apporto della natura. Come già visto sopra, una delle cause che facilitano l’insorgenza di questa malattia delle ossa è la carenza di collagene, oltre ovviamente ai minerali come calcio e fosforo.

Prestare attenzione ai livelli di collagene e assumere alimenti o integratori che possano alzarne la quota, è quindi il primo valido aiuto contro l’indebolimento osseo.

Ovviamente è consigliata anche l’assunzione di minerali, come magnesio, fosforo e calcio. Ben vengano alimenti come banane, cereali integrali, fagioli, piselli, nocciole, spinaci e zenzero.

Sono consigliati anche gli amminoacidi. Questi ultimi aiutano a favorire la produzione di collagene e a fortificare i muscoli, con conseguente riduzione del lavoro svolto dalle ossa.

Va ricordato, infine, il ruolo svolto dalle Vitamine, in particolare quella D. Quest’ultima aiuta infatti l’assimilazione del calcio da parte di rene e fegato, per cui le ossa possono mineralizzarsi più facilmente e risultare così più forti.

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