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Infezioni alle vie urinarie: come prevenirle

GE.FO. nutrition Srl: infezioni vie urinarie

Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Creato: 13/04/2018 – Aggiornato: 19/03/2021

Le infezioni delle vie urinarie sono delle fastidiose infiammazioni e infezioni che coinvolgono l’apparato urinario. A seconda dell’organo coinvolto, ci si confronta con sepsi di diversa natura.

Reni, uretra, ureteri e vescica sono le parti colpite in caso di infezioni alle vie urinarie. Fra queste, quelle con un maggior picco di incidenza sono senza dubbio l’uretra e la vescica. Per cui si parla, rispettivamente, di uretrite e di cistite. È proprio quest’ultima quella più frequente e che “miete più vittime”.

Da cosa sono causate le infezioni alle vie urinarie? Solitamente sono dovute alla presenza di batteri che normalmente non popolano l’apparato urinario. Un esempio, nonché la più comune causa di questo tipo di sepsi, è l’Escherichia Coli. Quest’ultimo è un batterio intestinale che può venire in contatto con la vescica e da lì risalire verso gli altri organi dell’apparato urinario.

Quali sono i sintomi provocati delle infezioni urinarie? I sintomi possono variare, alcune infezioni possono essere addirittura asintomatiche (come le uretriti che solitamente non presentano sintomatologia clinica). In tutti gli altri casi, invece, i disturbi sono principalmente legati alla minzione.

Quali sono i sintomi provocati delle infezioni urinarie? I sintomi possono variare, alcune infezioni possono essere addirittura asintomatiche (come le uretriti che solitamente non presentano sintomatologia clinica). In tutti gli altri casi, invece, i disturbi sono principalmente legati alla minzione.

Si va dallo stimolo impellente di urinare nonostante la scarsità di urina effettivamente presente nella vescica, a dolori al basso addome o durante l’atto della minzione, fino alla difficoltà di svuotamento della vescica e alla sensazione di malessere generale.

Se lo stadio dell’infezione avanza senza che sia stata curata propriamente, una simile sepsi può addirittura provocare febbre, nausea, vomito, brividi, tremori e dolore alla schiena.

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Anzi, uno studio conclusosi di recente ha dimostrato la correlazione che sussiste fra l’incidenza delle infezioni alle vie urinarie e i problemi cardiaci e circolatori. In pratica è stato visto che delle infezioni protratte a lungo possono aumentare la probabilità che si manifesti un evento cardiaco fatale. Più precisamente, triplica la possibilità di morire per malattie cardiache e duplica il rischio di ictus.

Infezioni delle vie urinarie: ecco come curarle e come prevenirle con una dieta sana

Le infezioni urinarie non sono affatto un evento da sottovalutare o da prendere sotto gamba. La loro gravità è paragonabile a quella di malattie come il diabete o come l’ipertensione.

Eppure, buona parte della popolazione ne soffre. Nelle donne si presentano solitamente in età giovane, fra i 16 e i 35 anni. Gli uomini, invece, vanno incontro a problemi simili quando superano la soglia dei 50/60 anni, solitamente.

Solitamente, per combattere le infezioni alle vie urinarie, è bene mantenere vive e attive le difese immunitarie e seguire alcuni, semplici consigli.

Converrebbe svuotare la vescica completamente dopo i rapporti sessuali e avere una buona igiene intima quotidiana. Sarebbe meglio bere molta acqua e preferire una dieta ricca di fibre e povera di proteine e grasso animale. In generale sarebbero da preferire gli alimenti in grado di acidificare l’urina, per ciò via libera a cereali, prugne e mirtilli.

Inoltre, ci sono alcuni alimenti anti-infezione, particolarmente efficaci contro le cistiti. L’uva ursina, per esempio, che svolge un’azione antisettica diretta sui tratti dell’apparato urinario.

Il mirtillo, poi, impedisce ai batteri di aderire alle pareti della vescica, impedendo a priori la formazione di queste fastidiose infezioni.

L’azione di questi alimenti può essere migliorata e amplificata con Gefobiotic. È un complemento alimentare naturale con proprietà antinfettive e antinfiammatorie. Il suo raggio d’azione è ad ampia copertura antinfettiva, per cui si pone come prodotto adatto a combattere le patologie infettive e può essere preso sia da solo che come aggiunta a un trattamento.

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