ReumaCollagen®

Nell’ambito della Convenzione di Ricerca, stipulata fra il Dipartimento di Farmacia – Università degli Studi di Napoli Federico Il e GE.FO. NUTRITION S.r.l., è stata valutata, in un sistema modello in vitro, l’influenza di alcuni componenti ammessi negli integratori alimentari sulla formazione intra- ed extracellulare di collagene, glicoproteina strutturale abbondantemente presente nelle cartilagini. L’artrite (o artrite reumatoide) è una malattia cronica e autoimmune che si manifesta attraverso infiammazioni croniche delle articolazioni. La sua insorgenza interessa circa il 2% della popolazione, non è strettamente correlata con l’età ed è più comune nelle donne che negli uomini. L’attuale trattamento di questa patologia degenerativa a carico delle articolazioni comprende tre categorie di farmaci: antinfiammatori non steroidei (FANS), glucocorticoidi come dexametasone e farmaci antireumatici (Peng-Thim e Keng-Hong, 2007). L’artrosi è una patologia dovuta all’invecchiamento naturale dei tessuti connettivi. Essa è accompagnata dall’insorgenza di dolori ed è correlata con l’interruzione dell’integrità strutturale della cartilagine, il cui deterioramento ed eventuale perdita di elasticità sono il risultato di uno squilibrio anabolico e catabolico del tessuto cartilagineo, con un’alterazione della composizione della matrice che comporta una progressiva diminuzione di collagene di tipo Il nella matrice cartilaginea (Koepp H, et al, 1999; Buckwalter JA et al., 2000). L’approccio terapeutico consiste nell’assunzione di farmaci (farmaci analgesici, farmaci antiinfiammatori non steroidei, inibitori selettivi della ciclossigenasi-2, farmaci condroprotettori quali l’acido ialuronico, utilizzato per via intraarticolare), combinata con la modifica dello stile di vita (regime dietetico che porti a una perdita di peso (qualora il soggetto sia in sovrappeso o obeso) e con l’assunzione di integratori alimentari a base di glucosamina, condroitin-solfato, diacerina, S-adenosil-metionina). Quando la terapia farmacologica non è più efficace si può arrivare al trattamento chirurgico con l’impianto di protesi all’anca e al ginocchio. I processi infiammatori delle articolazioni e dei tessuti circostanti determinano dolori articolari e deformità, fino alla progressiva distruzione della cartilagine e dell’osso (Feldmann et al., 1996). Poiché l’uso a lungo termine degli agenti farmacologici impiegati nel trattamento di artrite e artrosi provoca effetti collaterali gravi (Weisman, 2005), soprattutto nelle fasi iniziali della malattia, è stato proposto l’impiego di alcuni estratti vegetali per alleviare il dolore, che è un sintomo regolare di questa malattia. Inoltre, studi preclinici hanno dimostrato che la somministrazione di collagene idrolizzato stimola la rigenerazione del tessuto collagenico, aumentando non solo la sintesi del collagene, ma anche la sintesi di componenti minori (glicosaminoglicani e acido ialuronico) e aiutando a ridurre e prevenire dolori articolari, perdita di densità ossea e l’invecchiamento cutaneo (Teresa Figueres Juher et al. 2015).