La Apo-lattoferrina (forma di lattoferrina priva di ferro) risulta più attiva della stessa lattoferrina (5 volte) poiché il legame con il ferro si realizza nella forma aperta dell'apo-proteina, consentendo un più agevole accesso agli ioni Fe3+ o complessati.
La lattoferrina è una proteina chelante il ferro ed è coinvolta in numerosi meccanismi biologici.
Ha un'azione ferro-trasportatrice, appartiene alla famiglia delle transferrine ed è ampiamente studiata per i suoi molteplici benefici effetti:
- Attività antiossidante
- Immunostimolante
- Regola l'omeostasi del ferro
- Attività Antimicrobica
- Ripristina il microbiota intestinale
Tuttavia l'Apo-lattoferrina per sua natura è instabile e risulta essere particolarmente sensibile all'azione proteolitica della pepsina a livello gastrico ed all'idrolisi proteolitica della pancreatina a livello intestinale.
Ciò si traduce in una denaturazione della proteina, scarso assorbimento e sua inattivazione. ApoLact TDC, grazie alla moderna tecnologia di microincapsulazione, supera tali problematiche ed è la prima formulazione avanzata che permette di garantire l'efficacia della glicoproteina.
Studi clinici hanno dimostrato che durante la digestione, la concentrazione di Apo-lattoferrina inglobata nei liposomi è
rimasta completamente invariata nel tempo e non ha subito idrolisi ad opera della pepsina a livello gastrico a differenza di quanto avviene per la glicoproteina ingerita tal quale, suggerendo che i liposomi così preparati siano stabili e la
proteggono dall'idrolisi della pepsina.
Nel fluido intestinale simulato, la Apo-lattoferrina incapsulata è risultata più sensibile all'idrolisi della pancreatina, come osservato dai cambiamenti di diametro e della struttura delle memebrane dei liposomi. Il rilascio di acidi grassi liberi dai liposomi durante la digestione intestinale simulata, ha rivelato che i fosfolipidi nei liposomi sono parzialmente
idrolizzati dalla lipasi pancreatica.
L'incapsulazione in liposomi orali previene la degradazione gastrica della glicoproteina e riduce la velocità d'idrolisi nelle condizioni intestinali.